Non basta caricare la pipa, accenderla e mettersi a fumare: c’è qualcos’altro, prima. Quando lo preleviamo a pizzichi premendolo delicatamente nel fornello, quel tabacco che sentiamo tra le dita deve darci le giuste sensazioni. Deve dirci che è pronto. Che è proprio come lo vogliamo noi. Se quello della pipa è un rito, questo non può prescindere da quanto fa e prova il fumatore nel...
Gli antichi marinai sperimentavano modi per conservare più a lungo il tabacco. Uno di essi consisteva nell’impregnarne una certa quantità di sciroppo zuccherino, farne una specie di palla (o inserirla in una rozza forma) e poi compattarla con vigorosa pressione delle mani. Da tempo non si fa più così: da quella pressatura fai-da-te si è arrivati a procedimenti via via più industriali a uso...
Per fare in modo che la nostra pipa resti performante, in buona salute e priva di cattivi odori è opportuno dedicarle una valida, seppur poco impegnativa, pulizia. L’ideale è che tale piccolo accorgimento avvenga con abitudinaria regolarità, meglio se alla fine di ogni singola fumata. Ma niente paura, si tratta di un’operazione di manutenzione semplice e veloce: sarà sufficiente affidarsi ad uno scovolino...
Dunque: Virginia, Burley, Cavendish, Perique, Dark Fired Kentucky, Maryland, Carolina, Orientali, Latakia, Tropicali... e qualche altra varietà meno titolata di tabacchi-base: basta prenderne un certo numero, dosarli, mescolarli e il blend è fatto? Non esattamente: c’è ancora un altro pezzo di strada da fare. Un cammino necessario per più d’una ragione: non ultima, quella voglia di perfezione...
In Csillag Utca, all’incrocio con Csapó Utca, viveva e lavorava Mihaly Seres. Una casetta a due piani come tante lì intorno; ma sul retro, invece della stalla e del porcile, c’erano il laboratorio, il forno con l’alto camino, l’essiccatoio, la baracca dove Mihaly e i suoi aiutanti facevano depositare l’argilla nelle casse, salendoci poi sopra con tutto il loro peso per lavorarla coi piedi fino...
Da 112 anni nel mondo della pipa, non abbiamo ancora perso quel gusto fatto di sfida e d’impegno che porta a ideare e realizzare qualcosa di nuovo. Stavolta non è un solo modello ma una gamma; non dodici varianti ma tante quanti sono gli esemplari prodotti; non un artigiano ma molti, tutti bravi. Il motore però è unico, forte d’una ormai secolare esperienza: Al Pascià. La pipa Al Pascià...